Il nucleo originario del castello, ascrivibile ai secoli XII –
XIII era costituito da un edificio fortificato posto nel punto più
alto della collina. E’ probabile che il nobile Partinello da Piagnano,
il primo personaggio di questo castello, avesse qui la propria residenza.
Questa primitiva fortificazione costituirà poi la Rocca cioé
il perno difensivo del futuro Borgo.
E’ parzialmente integro, anch’esso sottoposto a recentissimi
crolli e in uno stato di penoso abbandono, il basamento della Rocca
formato da mura perimetrali scarpate che rimandano a manufatti difensivi
sorti in area malatestiana fra il Duecento e il Trecento.
Dell’edificio vero e proprio non rimane che una modesta abitazione,
dalla quale é stata cancellata ogni traccia di una robusta torre
quadrata che svettava a fianco di un edificio più basso.
Questa torre si innestava direttamente sul basamento della rocca acquistando
maggior slancio ed imponenza.
La causa della fragilità dei manufatti di Piagnano e dei frequenti
crolli a cui é stato sottoposto il Borgo é attribuibile
alla gessite, un materiale da costruzione che si trova in abbondanza
nelle immediate vicinanze del Castello.
Questa pietra sotto l’azione delle acque piovane, se non protetta,
tende ad assorbire l’acqua, a gonfiarsi provocando il cedimento
delle strutture murarie.